9 Febbraio 2022 ore 19,55

9 Febbraio 2022 ore 19,55

La terra natia dei Carristi dalle beghe flappe trema.

In un logo imprecisato posto democraticamente tra reggio, carpi e modena, il terreno padano fa un saltino e getta nel panico la popolazione civile. Ovviamente il karrista, avvezzo a ben altri saltini e turbamenti, non si lascia intimorire e per sciogliere la tensione o finisce di mangiare come niente fosse o si produce in un rosario di bestemmie da far arrossire Stalin.

Gli scienziati Karristi hanno iniziato a chattare proponendo ognuno la propria analisi del fenomeno tellurico, con la causa a cui è riconducibile; per ordine:

 

  1. Lavori di scavo abusivi per il completamento della Sagrada Familia di Montagna;
  1. Improvvisa riapertura dei pozzi di gas di Canolo causa impennata dei prezzi del metano (il sogno di ogni complottista)

 

 

  1. Maledizione lanciata dal Dio Maguz per mancanza ormai prolungata di sacrifici di carne al suo altare.

 

Nell’indecisione su quale sia la causa scatenante, il komitato scientifico karrista si è dotato dei più avanzati sistemi di rilevazione pronti a captare i prossimi segnali negativi del terreno per capire a chi dobbiamo dare la colpa questa volta.

In tutto questo pandemonio, la sede della notte degli stinki non è crollata, quindi la data è confermata.

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