La Foto dell'Anno 2023
2023 La foto dell'anno
Sursum corda ad maiora semper
Il 2022 sembrava imbattibile per la KBF, ma quando una cosa sembra impossibile, allora scatta l'ignoranza che ci porta a travalicare qualsiasi confine tra possibile ed impossibile.
Così il 2023 non è stato un mero ripetersi delle avventure 2022, ma un'apoteosi in crescendo di quanto un gruppo di anziane reclute può immaginare e realizzare, uno spostare verso l'alto l'asticella delle esperienze karriste.
E' stato l'anno finalmente del Maguz Under the Snow, di una foto di Kavallo con delle donne, della circumnavigazione del Sassolungo e del Sassopiatto in condizioni meteo estreme, del ritorno del Terrore di Rocca e, soprattutto, dell'avventura in terra Inglese.
Le grandi testate hanno tutte scelto foto di guerra, io ho voluto andare anche quest'anno controcorrente e premiare un sentimento diverso, non il dividere della guerra, ma lo stare insieme dell'amicizia, da qui la ricerca in questo 2023 del momento più significativo in questo senso.
La redazione (cioè io) si è presto accorta che aveva un compito impossibile nel determinare la foto dell'anno, troppe hanno travalicato i confini della storia e del mito e sceglierne una al posto dell'altra sarebbe stato ingiusto. Anche il trucco usato l'anno scorso di un collage di momenti sarebbe stato riduttivo per ricordare per sempre questo 2023.
Così la foto del 2023 non è una foto, ma un video, un riassunto veloce del 2023 dove tutti noi possiamo ritrovarci, dove tutti noi inevitabilmente possiamo ricordare quanto vissuto. Un'anno di vita scandito da circa 1000 momenti tutti indimenticabili, dal desiderio di ripartire e tornarli a vivere già domani.
Non so se il 2024 potrà battere il 2023, ma onestamente non me ne frega niente perchè so che qualsiasi momento insieme dei KBF è un momento unico ed inarrivabile e la vera difficoltà è riuscire a sintetizzare tutto ciò in una singola foto a fine anno.
Buon capodanno ragazzi e ci vediamo nel 2024 ...ad majora.