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And the Winner is….

Anche quest’anno, come ogni  testata che si rispetti, abbiamo sondato la community per capire quale sarebbe stata l’immagine Karrista che meglio avrebbe rappresentato il 2020.

Time ha dedicato la copertina al 2020…”Il peggior anno di sempre…”

Il Karrista ha scelto tra immagini di amore (Tandem of love), di solitudine (Carrista disperso), di coraggio (Carristi Seal) e d’attualità (Carristachat al tempo del COVID).

Non c’è stata storia e anche il pubblico votante Karrista, come la redazione del TIME (e dico poco) ha scelto l’attualità dichiarando la foto dell’anno il “Carristachat al tempo del COVID”.

Certamente ha contribuito il primo piano di Babbo Natale presente nella foto (c’erano altre istantanee che inquadravano o Ziro nell’oltretomba, o Lusetti scarmigliato, o oggetti scuri di Cavallo su cui non vorrei trattenermi) e in questo la scelta della redazione (cioè io) ha aiutato a portare questa foto sul primo gradino del podio.

Che dire…effettivamente questa è la foto simbolo di questo 2020….di asinate continueremo a farne, ma di chat Karriste anti assembramento spero proprio di non pubblicarne più, e che rimangano quindi a imperituro memento di un’anno grandiosamente di merda.

L’indicatore della superiore forza morale e l’indiscutibile resilienza Karrista si è evidenziata ancora più forte di fronte alle avversità del 2020.

Chi sarebbe riuscito a rispettare tutte le date fondamentali del calendario carrista anche in questo anno?

Chi sarebbe riuscito a trovare un’attività sufficientemente ignorante in sostituzione delle Oktoberfest bandite dal continente?

Chi sarebbe riuscito a rompere tutte le convenzioni DPCM per invadere la Toscana???

Chi sarebbe riuscito a farsi operare per riattivare il pene con gli ospedali bloccati per COVID  quando tanto sa che non l’avrebbe usato??

La risposta a queste ed altre domande è una sola: un gruppo di temerari, anarchici, eroici, anche belli (e qui si campisce quale è il tenore alcolico che mi scorre nelle vene adesso) che 30 anni fa l’ignaro COMMODORE64 della Difesa ha riunito nel nome dei “Carristi dalle Beghe Flappe”.

Un corpo d’elitè che ormai non ha età e che sparge il verbo dell’”Ignoranza Karrista” sempre, anche in questo 2020 di merda che ha provato a fiaccare la truppa ma, ovviamente non ci è riuscito, combattuto con successo da abbondanti dosi di disinfettante per uso interno (vino, birra, palinka…).

Ora giriamo pagina e chiudiamo il 2020 e speriamo che mai più la foto di un monitor di computer possa diventare di nuovo la foto dell’anno Karrista.

Auguri e Ignoranza a tutti dal 6° 90.

Natale 2020

Natale 2020

Sembrava non si potesse fare…

Sembrava che il perfido virus Cinese potesse spezzare le reni all’intrepido Carrista Italico…

Sembrava che l’infido Avvocato Pugliese (Conte) volesse congelare l’Italia….

Sembrava….

Ma invece il Carrista mai domo ha letto tutti i DPCM, le indicazioni dell’OMS e l’oroscopo di Frate Indovino e ha piazzato il pranzo di Natale a sorpresa il 19 Dicembre!!!! Del resto il Carrista ha il "Blitzkrieg" nel sangue...

I sopravvissuti della truppa Carrista si sono ritrovati presso la Taverna 80° Miglio di Modena per festeggiare non tanto il Natale ma il -12 dalla fine di quest’anno di MERDA che nel bene o nel male ci ha segnato tutti.

Purtroppo qualcuno mancava (chi irritato dall’Avvocato Pugliese, chi limitato dalla distanza), ma pur essendo in numero ridotto abbiamo cercato di fare onore al corpo di cui siamo fiera leggenda e, tra tigelle, gnocco fritto e bistecchine (caso strano questa volta non di porko) abbiamo seccato le nostre 3 bottiglie canoniche di vino, di cui una pagata da Lusetti (si avete capito bene….pagata da Lusetti!!! –anche se con i soldi di altri perché aveva solo 60 euro) per brindare al suo nuovo bolide.

In occasione della adunanza il Carrista ha indossato l’ultima creazione dell’ormai consolidato guardaroba carrista, cioè la splendida felpa Natalizia “Carristi dalle Beghe Flappe”.

Con questi brindisi chiudiamo il 2020, anno horribilis che comunque ha visto rispettare la maggior parte degli appuntamenti carristi, pur con calendario ampiamente rimaneggiato.

Rimane aperto il contest della foto dell’anno….

Ci aggiorniamo al 31/12/annodimerda.

Serata Corona Birrus 2

Serata CoronaBirrus 2 - Il carrista non è mai positivo

Ormai non è più un caso, ma una certezza....quando il Carristadallebegheflappe esce e si raduna in birreria, il premier Conte sà che deve mettersi al tavolo a scrivere un DPCM.
Questa volta eravamo solo in 4 presso la Birreria Keller, quindi non sarà un lock down totale (per quello serve l’ignoranza congiunta di almeno 6 carristi, vedi "Serata Corona Birrus" del 8 Marzo"), ma sicuramente ci aspettano settimane complicate...vedremo cosa i geni a Roma inventeranno questa volta.
Sicuro che ci terranno d’occhio per evitare che ci ritroviamo più numerosi, evento anticamera dell’Apocalisse (del resto vorrei ricordare che quando ci hanno riuniti tutti insieme alla Gamberini l’Italia è entrata in guerra con l’Iraq....non entravamo in guerra dall’armistizio del 1943).
Inutile fare la pianificazione dei prossimi passi dei nostri eroici carristi (a marzo ci abbiamo provato dovendo poi ricrederci 2 gg dopo), anche se una mezza idea l’abbiamo (ma non lo diciamo se no Conte si suicida).
Tornando alla serata in birreria i partecipanti (pochi ma sicuramente tra i migliori) hanno festeggiato il nuovo bolide di Lusetti con un saluto anche del carrista Amore fuori con i suoi amici (ovviamente tutti maschi) e un saluto del carrista Cavalieri dall’interno del suo pilone con un nuovo sfondo acquistato su Amazon con rappresentata una madia alpina.

La storia continua

Sfondo Amazon Credenza Abete massello

Alcuni Commenti da WU

Korrierino2020

Korrierino 2020

Fedeli alla filosofia Trumpiana che “covid is nothing” anche in questo 2020 pandemico il Korrierino è partito.

La destinazione di quest’anno è stata la Storia, si, quella con la S maiuscola, quella che solo un pugno di 6 indomiti carristi poteva scrivere nella solida roccia Valtellinese.

Anche il meteo ha provato ad ostacolare il coraggio Karrista prendendo un bel “me ne frego”, ricordo di tempi andati; piove, non piove…”ME NE FREGO” e siamo partiti nonostante in tutta Italia cadessero ponti e si allagassero valli intere.

Cosa potevamo fare di più di quanto fatto in passato…potevamo volare…potevamo domare le tempestose acque di un’arcigno fiume in piena storica….LO ABBIAMO FATTO.

Per la cronaca per immagini vi lascio all’apposita pagina degli Eventi Karristi “Korrierino 2020”, per una descrizione delle emozioni posso provare a trasferirvi solo alcuni flash che danno un senso alla vita di un Karrista.

Penso che tutti noi ricorderemo la forza impressa nei nostri sfinteri per evitare quella che i latini chiamavano” volantem puppi deturpa”  (attacco di squaraus mentre si vola), ricorderemo la faccia dell’addetto all’arrivo del volo che guardando arrivare il carrista Serafini in una posizione strana iniziò ad inveire con un classico “CAZZO questo non ce la fa” (non si sa se ad arrivare o a sopravvivere).

Ricorderemo l’incipt magistrale espresso dal Ragionier Zirondoli “se aspettiamo mezzanotte probabilmente il numero di maggiorenni aumenterà”.

Penso che tutti noi rivedremo il Kammello che si infila la muta al contrario (e Lusetti prova a chiudere la cerniera sulla schiena) e che, in piena coerenza, impugna la pagaia al contrario in una maniera tale che neanche un contorsionista bulgaro riuscirebbe a pagaiare.

Mi dicono (ma essendo lo scrivente non ne ho una prova) che anche lo sguardo del sottoscritto che riaffiorava dal fiume dopo un’eroico salto dal gommone vale la pena di essere ricordato.

Ecco, dopo tutti questi attimi non fuggenti ma memorabili che presto si trasformeranno in epica carrista, abbiamo ripreso il Korrierino che ha riportato la stanca truppa nei luoghi natii.

Un’ultima nota di ringraziamento va alla signorina sportiva che nelle vicende della vestizione prerafting girava tranquillamente in perizoma rosso turbando la truppa non abituata a questi spettacoli (va anche detto che il suo moroso, contagiato dall’incontenibile ignoranza carrista, voleva mollare la morosa e venire in gommone con noi perche secondo lui ci si divertiva di più).

La Borga è Borga

La Borga è Borga

Ebbene si, anche il 6° scaglione 90 si è imborghesito e in occasione del Serafini Party ha festeggiato con un giorno d’anticipo la giornata mondiale della Paella trasformando il virile barbecue di porko in un fighetto PaellaParty. Naturalmente il Porko ha fatto una sua breve apparizione per i devoti sotto forma di un paio di salsiccie e di spiedini e, soprattutto, di un salame. Il salame in questione è stato definito inquietante perché solo 8 ore prima probabilmente era ancora vivo e perché tutti abbiamo trovato una rassomiglianza a chi non c’era (forse è stata la maniera di ricordarlo, ma sarebbe stato meglio una foto – non LA foto).

Andando oltre ai complimenti al Cuoco (con la maiuscola) Serafini, ai 4 salti in padella Findus e a chi contribuito alla riuscita del piatto (compresi gli alcolici), si è arrivati allo scopo principale di ogni cena…programmare l’evento successivo.

Mantenendo fede al Calendario Carrista (siamo in ritardo di sole 2 settimane…abbiamo recuperato il lock down!!!) il prossimo evento è il giro in Korrierino.

Essendo bloccati tutti i passi Alpini, gli accessi ai traghetti, i valichi di frontiera e i voli internazionali e cercando di non scendere troppo dai livelli storici raggiunti l’anno scorso, la Mente Globale Carrista (1 neurone a testa ma in simbiosi tra karristi) ha deliberato una 2 giorni epica.

Il 3 e 4 Ottobre una pattuglia Karrista (quest’anno allargata alle new entry del Mex e lo Ziro) affronteranno indomiti il pericolo del volo dell’angelo (2km attaccati a una carrucola ai 120km/h) e la discesa in rafting dell’Adda in Valtellina.

Anche questa volta la storia sarà riscritta dal 6° 90!!!

Narcolessia Questa Sconosciuta

Il comitato scientifico dei “Carristi dalle Beghe Flappe”, dopo aver debellato l’infame CoronaVirus testando terapie innovative sul carrista Cavalieri, sta orientando le nuove ricerche mediche verso una nuova tremenda malattia: La Narcolessia Senile.

In questo caso, a far da cavia all’illuminato gruppo di scienziati carristi, si è prestato il carrista Serafini, un vero nuovo eroe delle frontiere della medicina che già in precedenza  aveva donato alla scienza un marone.

Ora la scienza carrista può testare sull’essere narcolettico nuove metodologie di risveglio traumatico e calcolare i tempi minimi d’addormentamento che un’essere umano (definizione generosa) può raggiungere prima della caduta in catalessi.

I test si sono tenuti sia in mezzo alla natura selvaggia di Monteduro, sia presso il ristorante “La Riserva del Re”, ove le cameriere erano ancora memori dei test eseguiti dal Serafini l’anno scorso.

El Primero – Ignorance does not stop

Non è bastata una pandemia per fermare una macchina inarrestabile.

Se cerchi su Internet “El Primero” può spuntare un ristorante sudamericano, oppure un’orologio di lusso; in realtà tutti i carristi sanno che “El Primero” è l’unico grande appuntamento del primo Maggio in Valserena.

Quest’anno, in occasione del trentennale (tranquilli…anche il prossimo sarà del trentennale….partenza e fine…) la data è scivolata dal 1 al 30 di Maggio (BASTARDO COVID) e non siamo riusciti a radunare gli extraemiliani per motivi pandemici, ma abbiamo avuto un’ospite d’onore: IL SOLE!!!

Erano ere geologiche che in ValSerena non compariva il sole (alcuni abitanti locali pensano in realtà che la terra giri intorno a un buco nero), ma quest’anno, complice anche un delicato lavoro d’accetta del carrista Prampolini, i nostri eroi hanno potuto scaldare le stanche e doloranti ossa (ormai l’età è quello che è) alla luce del nostro brillante astro.

Ometto i soliti riti orgiastici e i classici baccanali (i primi li ometto perché ormai non sappiamo di cosa si tratta, i secondi perché dopo l’alcool tracannato non ce li ricordiamo effettivamente) che ci hanno accompagnato da una spettrale area di servizio di Cantagallo, alla mitica Piana del Salame, fino all’amena località di Valserena, per evidenziare l’evento del 2020.

Dopo l’attacco di fanteria Alpina dell’anno scorso, quest’anno, colti da un’indomito spirito avverso a tutte le convenzioni sociali e del vivere civile in epoca di corona virus abbiamo ATTACCATO LA TOSCANA!!!!

Belli carburati di birre e vini storici della cantina del pazzo e con una quantità di grasso nelle vene da far invidia a un tricheco, abbiamo settato i GPS, raggiunto la via degli DEI (mai nome fu così corretto…vista la frequentazione carrista) e scavallato il confine per fare foto sul lato Toscano alla faccia di Conte e di COVID19.

Poi, considerando la missione 2020 compiuta e la tremenda spossatezza che ha colpito la truppa (abbiamo fatto quasi 3 km!!!) siamo rientrati alla base, fieri dell’atto di forza compiuto.

DISCLAIMER!!! Ovviamente tutto ciò non è successo e noi non abbiamo mai attraversato il confine…si parlava in via teorica!!!!!

Zenith El Primero

Covid19

Sole

Border

CarristaChat in tempo di virus

Vincere e Vinceremo

Cari lettori, il calendario carrista stà subendo l’onta di questi tempi di virus e, dopo aver annullato la serata in mansarda dal Cavallo (non perché era ricoverato, ma perché nel modulo per gli spostamenti non c’è la voce “serata carrista”), si sta avvicinando il triste momento di spostare (d’annullare non se ne parla nemmeno) l’appuntamento per antonomasia: “El Primero”.

Stoici però anche difronte a questi eventi tremendi, il moderno carrista si è attrezzato di device tecnologici (a volte in prestito dai figli travolti da queste esigenze paterne) ed è iniziata la saga delle serate chatCarrista.

La chat carrista è ovviamente un repositori di ignoranza totale, specie che adesso il cavallo è tornato tra noi ed è tornato uno degli argomenti principi, che si svolge un un caos e bailame totale. Per il cervello carrista il fatto che il software sposti l’attenzione a quello che fa più casino è troppo complicato. Si assiste quindi a un caleidoscopio video che passa da casa di uno ancora a tavola con il relativo casino, a casa di un altro che non ha spento la televisione e imballa le telecamere.

E dietro tutto questo fantasmagorico turbinio di video l’immagine un po’ inquietante di Ziro dall’oltretomba (sembra trasmetta dall’unica catacomba romana trovata a Carpi).

Nella sessione di mercoledì scorso abbiamo raggiunto il record di 10 carristi connessi.

Riusciranno nella serata prePasquale a battere questo fenomenale record?

Lo sapremo tra poco

Serata Corona Birrus

Serata CoronaBirrus

In una serata in cui il popolo italico si asserragliava a casa timoroso dell’attacco biologico scatenato dall’infido popolo con gli occhi a mandorla, un gruppo selezionatissimo di impavidi carristi si trovava in una nota birreria Scandianese. Davanti a ottimi hamburger e abbondante birra (e a 1 mt di distanza dagli altri avventori…anche di più se donne) il subcomitato ha elaborato una pianificazione puntuale dei prossimi appuntamenti del calendario carrista. Le date da tenere a mente sono ovviamente il primero de mayo in valserena, venerdì 12 Giugno per la prima grigliata in Emilcalor, sabato 4 Luglio per il 3 Memorial Zamboni.

La grande novità per l’autunno carrista è che verrà sostituito l’appuntamento dell’Oktoberfest (non avremmo potuto superare l’epica trasferta 2019) con il pellegrinaggio al

The Tank Museum  di Bovinghton nella perfida Albione in occasione del Tiger Day che si terrà il 19 Settembre.

In realtà si era stabilita anche la visita al capezzale del Cavallo il 6 Aprile, ma l’infingardo ricciolinen ci ha fregato e la sera stessa si è fatto operare a nostra insaputa.

Dopo cotanta pianificazione che ha messo a dura prova i nostri 2 neuroni, la sera si è conclusa con il rientro a casa.