La VideoStory dell'EVENTO dell'Anno più tristi risvolti legali
La Parola Alla DIfesa
Onorevoli signori della corte, signor giudice, esimio collega dell'accusa, vorrei sottoporre a voi la prova principe di questo procedimento contro il mio assistito Robertino Bellafiga da Albareto, e cioè il video"karristi in MTB - dolomiti 4 passi" già messo agli atti dall'avvocato Zamboni. In questo video ripreso per la maggior parte direttamente dal mio assistito (e ancora sto a chiedermi come mai non sia caduto almeno 12 volte, visti i rischi presi) si sente chiaramente il Robertino procedere in silenzio per tutto il giro. E' stato solo sull'ultima discesa che ha iniziato a spronare il querelante Kabubi Sandro di Montagnana per accellerare senza timore. Questo però, per chi ne capisce di MTB, non era da intendersi come istigazione al suicidio (art. 580 del Codice Penale) come il collega della accusa cerca di provare, bensì la consapevolezza che la pista richiedeva, per essere percorsa in sicurezza, una velocità più alta di quella che il querelante stava tenendo. E' per questo motivo che non solo chiedo l'assoluzione con formula piena del mio assistito per non aver commesso il fatto, ma penso che debba essergli riconosciuto un'encomio per aver cercato di salvare il Sandro dalla condotta pericolosa che stava tenendo. Grazie signori della Corte
La Parola Al Querelante
Il sottoscritto Kabubi Sandrino prende atto della disanima del Principe del Foro Avv. Ciubbo, ma chiede comunque almeno il “concorso di colpa”, in quanto il prode Karrista Robertino avrebbe dovuto intendere dalle frasi animate del mio assistito (me stesso) che la situazione poteva essere al limite .. per precisione della corte riporto alcune di tali frasi: “Dio Porko!!! - Dio Kannnne!!!!!!”
Quindi respingo la richiesta di assoluzione con formula piena, e propongo condanna a lavori socialmente utili: come esempio “trasporto di divano da piano sottostrada a promo piano”!
Attendo decisone della corte